Latinista italiano. Docente universitario dal 1940, ha insegnato Letteratura
latina a Catania (1940-42) e a Torino (1942-47), e Grammatica greca e latina a
Roma (1947-48). Dal 1948 è titolare della cattedra di Letteratura latina
presso l'università di Roma. I suoi studi filologici e letterari coprono
tutta la latinità, con particolare riguardo a Virgilio e ad Apuleio. I
suoi studi sul teatro latino sono confluiti nella
Storia del teatro
latino (1957) e nella sezione dedicata al teatro in
Introduzione allo
studio della cultura classica (1972). La sua produzione più recente
comprende anche numerosi saggi di italianistica, con particolare riguardo a
Dante, e di letteratura comparata, con attenzione ai rapporti intercorrenti tra
le letterature classiche e quelle moderne. Nel 1987 ha esordito nella narrativa
con il romanzo
Era un'allegra brigata. Opere principali:
La novella in
Apuleio (1928);
Il Satyricon di Petronio (1933);
Introduzione alle
Georgiche (1938);
Catullo, poeta doctus (1942);
Virgilio
(1945); edizione critica della
Favola di Amore e Psiche di Apuleio
(1948);
Una nuova ricostruzione del De poetis da Svetonio (1950);
Storia della letteratura latina (1950);
Tacito (1951);
Biografia e poetica di Persio (1968);
Poetiche e correnti letterarie
nell'antica Roma (1970);
Romanae Litterae (1976);
Edizione e
commento dell'Eneide di Virgilio (1978-83);
Musica e poesia nell'antica
Roma (1981);
Letteratura latina e letteratura greca di interesse
romano (1982);
Traduzione di S. Bernardo. Opere (1986). Per quanto
riguarda i suoi studi di letteratura italiana e di letteratura comparata, ha
pubblicato:
Analisi "retorica" del canto di Pier de la Vigna (1965);
Antico e nuovo (1965);
Studi dannunziani (1966);
Spigolature
romane e romanesche (1967);
Tradizione e struttura in Dante (1968);
Studi sui Promessi Sposi (1972);
Moderni e contemporanei fra
letteratura e musica (1975);
Dal Petrarca all'Alfieri: saggi di
letteratura comparata (1976) (Chieti 1907 - Roma 2000).